Latte e miele prima di andare a dormire

Non esiste niente di più terapeutico di una buona dose di sculacciate

Pubblicato da Rosy - 2025-04-10 15:09:02

Ieri sera è accaduta una cosa che non si verificava da tempo, ho finito di lavorare tardi, mio marito era già in casa da un po',ma mi sentivo nervosa ed infastidita da tutte le seccature
che erano saltate fuori all'ultimo momento.
Mauro aveva già iniziato a cucinare e si rivolse a me gentilmente, provando a distogliere la mia attenzione dalla giornata lavorativa, ma fui inaspettatamente scontrosa con lui e non una sola volta, tale che l'epilogo fu
"Rosaria, basta così, non tollero di tornare a casa e ricevere sgarbi. Tira giù i jeans e vieni immediatamente sulle mie ginocchia!" mi intimò.
Non ero dell'umore giusto, ma mi avvicinai a lui infastidita e tirai giù i jeans sbuffando. Mauro a quel punto prese i miei slip e li tirò giù con un unico strattone tirandomi giù sulle sue ginocchia e in men che non si dica iniziò a sculacciarmi fortissimo e velocissimo su entrambi i glutei.
Non trattenni le urla neanche per un momento, mi dimenai e urlai sin da subito, ma più opponevo resistenza, più Mauro mi stingeva i fianchi per tenermi buona e mi sculacciava con forza.
Per due, forse tre minuti presi tante di quelle sculacciate e così frequenti e dolorose che non le contai, ma ogni colpo mi faceva tanto male che non riuscivo a sopportarlo.
"Va a metterti immediatamente all'angolo e non muoverti, altrimenti ne prendi ancora!"
mi sgridò facendomi alzare in piedi e indicandomi l'angolo della stanza. Piangevo a dirotto e mi aveva fatto davvero malissimo, così replicai con capriccio
"no, non ci vado" sbattendo i piedi a terra.
"Rosaria fa come ti dico immediatamente o sarà peggio per te" continuò a sgridarmi severamente.
"No, non ci voglio andare faccia al muro" dissi ancora indispettita, strofinandomi il sedere.
Mauro a quel punto sfilò la cintura dai pantaloni e presami per un braccio mi trascinò sul bordo del divano dove mi costrinse china in avanti, poi iniziò a frustarmi con la cintura
anche questa volta, con colpi molto forti e uno di seguito all'altro in rapida successione tanto che sentivo il sedere paonazzo sempre più dolorante nel giro di pochi istanti.
Mi impartì una sonora dosa di cinghiate incurante dei miei lamenti e del mio pianto irrefrenabile e questa volta non smetteva più...
"Vado all'angolooo, vado all'angoloooo, bastaaa" iniziai ad urlare, mentre continuava senza sosta ad assestare cinghiate sul mio sedere.
Si fermò e inizio a inforcare di nuovo la cinta tra i passanti, mentre io a capo chino mi diressi all'angolo.
"Non permetterti mai più di disobbedire" disse Mauro mentre io, impalata ad osservare il muro con in jeans ancora alle caviglie risposi "scusami amore".
Restai a piangere per un po', poi mi calmai e iniziai a ripensare a quanto accaduto. Accantonai ogni pensiero, ogni sensazione che avevo raccolto dentro tutta la giornata 
era scivolata via... mi calmai e restai ancora li in silenzio. Dopo qualche minuto, Mauro mi chiamò a se ed io andai ad abbracciarlo, poi mi baciò con passione
e infine, stendendomi sul tavolo, iniziò a scoparmi.
Restammo li per un po', poi mi prese per portarmi a letto e scoparmi nel modo che più adoro, stando faccia a faccia e guardandomi negli occhi mentre mi faceva gemere e godere.
Lui era eccitatissimo ed io al settimo cielo, scesi tra le sue gambe e con tutta la passione che potevo metterci, gli feci un pompino fino a farlo venire dentro di me e tanto era il 
desiderio e la passione che continuai ancora e ancora, ben oltre aver ingoiato il suo seme. Quando mi fermai lo guardai negli occhi e gli dissi "grazie", poi sgattaiolai a fare una doccia calda.
Sto scrivendo questo racconto con il sedere così pieno di lividi che ad ogni piccolo movimento sulla sedia ricordo vividamente quanto accaduto la sera prima e pensandoci ho solo un forte desiderio di toccarmi il clitoride.
Stasera potrei voler fare di nuovo un po' di capricci!

 


Rosy

a me ancora 5, per i 40

2025-04-11 08:16:41

sofiadiPaterfamilias

Si è vero auspico, e forse "vedo" come ragazze giovani come nani e francesca e anche più giovani vogliono tornare a ruoli tradizionali ed essere sottomesse in casa e la cosa mi fa piacere. Ma allo stesso tempo non ti nascondo che non mi dispiaceva la vecchia legge sulla correzione familiare, non la sto auspicando sia chiaro però la trovavo carina. Per quanto riguarda l'approfittarsi non credo dipenda da quella legge, gli uomini violenti sono uomini violenti con e senza legge sulla correzione familiare e vanno castrati e fatti volare da un grattacielo. Anzi mi sa che gli uomini più violenti e che commettono certe cose sono uomini sempre meno capofamiglia e frustrati. Aiuto parlare di ragazze giovani per 20 enni mi fa sentire vecchiaaaaaaaaaa, tra pochi anni si arrivano i quaranta.

2025-04-11 07:44:50

Rosy

Sofia, ti confesso che io non sono a favore della DD per tutte le coppie, per imposizione o perchè autorizzati dalla legge, c'è sempre il pericolo che uno o l'altro ne possa approfittare, però come tu stessa auspichi, sono fortemente di incoraggiamento alle ragazze che desiderano iniziare a fare questa scelta in modo consapevole e consensiente. Viviamo una vita molto più intensa, senza tabu e non portiamo rancori sopiti per tempo immemore. Poi la carica sessuale è sempre alta e non ci si stanca mai di desiderarsi. Io ieri sera "ho fatto un po' la monella" perchè si potesse ripetere quanto accaduto la sera prima. Ovviamente con mood totalmente differente da entrambe le parti, ma ci siamo divertiti decisamente tanto

2025-04-11 06:31:35

Rosy

Alessandro, stavo nervosa, non è che avessi pianificato di essere indisponente e quando sei assorta dai pensieri negativi, non è facile sentirsi dire "ora ti sculaccio" o "mettiti faccia al muro". Nonostante io sia molto remissiva nei confronti di mio marito, non è sempre così immediato accettare di buon grado di stare fermi avanti ad un muro, in piedi, nuda, per un tempo spesso non determinato. La vita da sottomessa in una relazione di disciplina domestica come la nostra non è sempre facile da affrontare. Sculacciate a parte, hai mai provato a stare faccia al muro per 1 ora o più? In completo silenzio? Con gente che gira per casa? Nonostante lo abbia fatto tante volte, ti assicuro che ci vuole un po' per sopportarlo, è umiliante e snervante. Solo dopo svariati minuti inizi a pensare al motivo per cui sei li e rimuginandoci su, metti da parte tutto quel che c'è all'esterno, ma ti assicuro che è molto molto umiliante. Al divano mi ci ha messa lui, poi... avrei potuto scappare? Certo, ma con quali conseguenze? Li mi ero resa conto che era meglio assecondare le sue richieste. Ti ricordo che la scelta di non essere sculacciata, punita, messsa in castigo, potrei prenderla quando voglio, ma al contrario ho accettato di accondiscendere ad ogni richiesta di mio marito, conscia che sarà la scelta migliore per il nostro rapporto. Cosa sarebbe successo in una coppia ordinaria? Marito e moglie sarebbero andati a letto arrabbiati senza neanche confrontarsi, per poi riprendere la vita quotidiana il giorno dopo... del sesso, neanche a parlarne, perchè quando sei di cattivo umore da entrambi le parti il desiderio si smonta come panna al sole.

2025-04-11 06:25:12

sofiadiPaterfamilias

Questo racconto è dolcissimo, porta serenità e pace. La legge fino agli anni settanta dava al Marito il diritto e dovere di correggere la moglie, non cera nulla di strano nello sculacciarci o togliersi la cintura dai pantaloni, era comunemente accettato. Io sono fiduciosa che situazioni come quella che hai descritto e che viviamo torneranno di gran moda, non per legge ma per scelta proprio delle giovani ragazze.

2025-04-11 04:39:27

Alessandro

Ma perché ti sei ribellata così? Come potevi sperare che ti avrebbe assecondata? Ribellione per ribellione hai assunto la posizione per ricevere le cinghiate, potevi andartene...

2025-04-10 23:51:35