Ciao a tutti, sono di nuovo Martina, che prende in prestito un po' di spazio sul blog della mia amica per raccontare un po' di se. Qualche giorno fa ho conosciuto un ragazzo su tinder, siamo stati a cena, abbiamo parlato, siamo stati a fare serata. Simpatico, gran bel fisico, davvero interessante. Non ci eravamo dati appuntamento, però per pianificare la nostra vita,
ma con un unico comune intento...
Andai a casa sua, la notte stessa, avevamo bevuto anche un bel po', ma eravamo abbastanza svegli da avere ben in mente il focus della serata. Feci io il primo passo, dopo averlo spogliato, non esitai ad approfittare del magnifico attrezzo che Iddio aveva donato a quel ragazzo, poi fu il suo turno. Era davvero bravo e dedito alla causa, i miei sensi erano inebriati
(o completamente in tilt). Iniziammo a scopare dopo un po' di intensi preliminari, alternare varie posizioni, divertirci un po', quando provò ad entrare dalla mia piccola porticina sul retro...
Ovviamente anche li ho perso da tempo la verginità, ma al primo incontro non potevo concedergliela senza batter ciglio, cosi mi girai, glielo presi in mano e iniziai a masturbarlo, dicendogli
"ti permetto di scoparmi anche da dietro se prima fai una cosa per me..."
continuai a masturbarlo provocandolo con lo sguardo
"voglio che mi metti sulle ginocchia e mi sculacci come una bimba monella... se sarai in grado, potrai prendermi"
continuavo a masturbarlo, non troppo veloce, ma costante, lui restò abbastanza incuriosito dalla richiesta, ma io non volevo che si imbarazzasse, volevo che prendesse il sopravvento
"ma, per finta o..." mi chiese
"Sono una bimba molto monella, dovrai farmi piangere" gli dissi, poi smisi di masturbarlo, lo feci sedere sul bordo del letto e mi stesi sulle sue gambe, era evidente che per lui era la prima volta che si trovava in una situazione simile iniziò a darmi degli schiaffettini sul sedere
"non imparerò mai la lezione, così" gli dissi
lui capì e iniziò a darmele molto più forte, aveva una mano bella grande e prendeva tutto il sedere quando mi colpiva.
Mi sculacciò un bel po' fin quando non sentii da me il primo "bastaaaaaaaa bastaaaa", che però se interpretato bene voleva dire "ancoraaaaaaaa, ancoraaaaa", scesi dalle sue gambe e glielo presi in bocca, era palese che la cosa non lo aveva eccitato, ma meritava il suo premio, quanto meno per l'impegno. Finiti i giochi, chiamai un taxi e tornai a casa.
Gli scrissi qualche giorno dopo su whatsapp e mi rispose dopo qualche ora in modo molto diretto
"Ciao Martina è stato bello conoscerti, sei molto carina, ma quel genere di giochi non fa per me"
poi null'altro. Contatto cancellato!
Del resto lo avevo già intuito che non si poteva andare oltre al sesso ordinario, però è stata una piacevole serata.
Per quanto riguarda la sculacciata, non basta essere messa sulle ginocchia e ricevere forti colpi a mano aperta sul sedere per riuscire ad entrare nel mood. Con Mauro è tutt'altra cosa, tutt'altra suspense, tutt'altro patos e non è solo una questione legata al dolore che si prova, ma a tutto il contesto.
Con il ragazzo di tinder ho voluto provare presa dall'euforia della situazione e in fondo mi sono anche divertita.
M.