Come sapete, ormai, ogni anno, per tradizione, organizzo a San Valentino, qualcosa di divertente e piccante per divertirmi con mio marito. Anche quest'anno son riuscita a pianificare bene la serata, complice Sara che mi è stata di grande aiuto.
Quando mio marito rientrò a casa fu accolto da Sara che, vestita di tutto punto, immedesimatasi completamente nella parte di direttore di sala
"La stavamo aspettando signore, mi segua pure al suo tavolo, la cena sarà servita immediatamente"
Mauro era più che ovvio che si aspettasse da me qualcosa e stette al gioco sin da subito. In sala da pranzo trovò me completamente nuda, con la gag ball, stesa sul tavolo a cui fu fatto accomodare da Sara, che contestualmente gli versò un calice di Dom Pérignon.
Per la serata avevo assunto uno chef che sotto la vigile supervisione di Sara, restò in cucina a preparare la cena orientale che venne servita dalla mia direttrice di sala.
Fu servito del sushi, che Sarà portò su un vassoio e che con le bacchette posò delicatamente su tutto il mio corpo. Mauro fu ben felice di mangiare ogni singolo pezzo, continuando a bere champagne. Le prime portate furono tutte servite con me supina, quando arrivò il sashimi, Sara mi fece girare prono e servì i pezzi lungo la schiena e quando mi girai, Mauro ebbe modo di notare che indossavo anche il plug.
La portata successiva prevedeva dei cubetti di kobe bollenti e Sara, ovviamente in accordo con me, portò a Mauro un cane
"la prossima portata avrà bisogno di essere servita su una superficie molto calda, la signora suggerisce venti colpi, perchè la temperatura sia ottimale"
Mauro sorrise, non parlavo, ma osservavo tutto. Sara fu bravissima ad immedesimarsi nella parte e devo dire che Mauro non fece da meno.
Mauro si alzò in piedi, prese il cane dalle mani di Sara e la ringraziò
"Signore, tra pochi minuti sarà servita la prossima portata" disse Sara andando via
FFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF
arrivò una prima frustata sul sedere e poi
FFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF
velocemente una seconda
FFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF
e una terza
FFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF
e ancora...
io stringevo i denti sulla palla di gomma e strizzavo gli occhi dal dolore mentre Mauro, senza alcuna esitazione, mi impartì 20 frustate sul sedere, belle decise.
Appena si fermò, tornò Sara con una piastra rovente sulla quale sfrigolavano ancora i cubetti di carne che "impiattò" uno ad uno sul mio sedere.
Erano bollenti davvero e strinsi un po' i denti per abituarmi al calore intenso, tra l'altro sul sedere che aveva appena ricevuto venti sculacciate con una canna di bambù.
Insieme al Kobe, Sara apri un Amarone e lo versò in un bicchiere, poi andando via "buon appetito signore".
Quando Mauro finì di mangiare, Sarà accompagnò lo Chef alla porta, ringraziandolo e facendo in modo che non passasse dalla sala da pranzo, poi tornò da noi.
"Signore, con il suo permesso io mi congedo"
Lasciò sul tavolo un vassoio con una pergamena.
"Per il dessert potrà servirsi da solo, seguendo le istruzioni della signora, le auguro buona serata, ci vediamo domani mattina"
Mauro ringraziò e Sara, dopo aver passato delicatamente sul mio corpo una asciugamani calda per ripulirmi dai residui di cibo, andò via.
Io intanto scesi dal tavolo e senza fiatare, non avendone tra l'altro la possibilità, indossai delle décolleté rosse e mi piegai in avanti, con i gomiti sul tavolo e le gambe leggermente divaricate.
Mauro intanto prese il biglietto dal vassoio dove c'era scritto
Signore, per la serata potrà scegliere di degustare il dessert nelle seguenti modalità, secondo il suo desiderio
- impartire 20 severi colpi di paddle per poi possedere sua moglie analmente
- impartire 30 severi colpi di battipanni per poi ricevere un pompino
- impartire 40 severi colpi di cane per poi scopare sua moglie, mentre indossa ancora il plugse le fa piacere, potrà scegliere di degustare tutti e tre i dessert, la sua donna resterà a disposizione, immobile, fino alla mezzanotte e nella stessa posizione.
Per sempre sua, con amore e devozione
Rosaria
Il dessert fu servito intorno alle 20.30 e mio marito dopo aver letto il biglietto,non disse nulla. Scelse di non volersi privare di alcuna delle tre soluzioni.
Mi impartì 20 colpi di paddle, senza alcuna remora. Severi, decisi e intervallandoli il giusto, poi mi sfilò il plug e mi entrò dentro e scopandomi fino a venirmi dentro.
Capii che avrebbe voluto degustare il resto, quando mi rimise immediatamente il plug e andò via a farsi una doccia. Passò un po' prima di vederlo ritornare, completamente nudo.
Prese il cane e mi diede 40 colpi belli forti, molto forti, ma con pause lunghe tra di loro, poi di nuovo eccitato iniziò a scoparmi e a farmi gemere e più mi scopava, più gemevo.
Continuò a scoparmi finchè non venni, poi prese il battipanni e avvicinandosi al mio orecchio
"Sai che non resisto a certi dessert"
Mi sculacciò col battipanni con forza e passione tale da farmi provare un brivido dentro che mi prolungò l'orgasmo nonostante il dolore intensissimo che, dopo il ventesimo colpo, diventò insopportabile. Urlavo, ma non potevo essere udita, perchè indossavo la gagball ormai da più di 1 ora.
Quando finì di sculacciarmi, mi girò, mi stese sul tavolo e mi scopò ancora e ancora, poi mi tolse la gagball e non gli diedi il tempo che già ero ai suoi piedi, vorace, desiderosa di farlo venire dentro di me.
Sara nel frattempo si era meritata una serata al top con il fidanzato, completamente pagata dalla sottoscritta, in hotel 5 stelle con ristorante due stelle Michelin.
Non le avrei mai voluto rovinare il San Valentino con il fidanzato, lei fu molto contenta di esser stata mia complice e si divertì molto a immedesimarsi nel ruolo. Conscia però che meritava anche lei di poter trascorrere una serata particolare, le feci trovare in macchina le istruzioni per godersela al meglio.
Il giorno dopo, tra l'altro lavorativo, Sara mi raccontò di quanto si fosse divertita con noi e di quanto fosse strabiliata dal posto che le avevo prenotato a sua insaputa, nonchè della sua serata post cena, nella splendida camera.