Serata tra ragazze...

se dici Carla, dici guai...

Pubblicato da Rosy - 2021-03-03 21:58:20

Questa estate festeggiammo il compleanno di Martina a casa sua. Una cosa intima, niente assembramenti (anche se in quel periodo eravamo tornati ad avere un po' più di libertà), giusto una cena tra poche intime: la festeggiata, io, Carla e Lucia.
Martina vive da sola, è single, quindi avevamo modo di passare una bella serata solo tra ragazze come non capita spesso presi dalla frenesia quotidiana.
La cena fu divertente e le bottiglie di vino si alternarono sulla tavola con discreta frequenza, per poi passare agli sciottini in divano, nel dopocena.
I discorsi erano frivoli e spensierati, passando ovviamente dal tema fidanzati, mariti, sesso, nuove esperienze etc, nulla che valga la pena raccontare se non che Carla, decisamente alticcia, ad un certo punto ha sparato nel vuoto un
"lo sapete che Rosy viene sculacciata dal marito?"
"Carlaaaa, ma che dici!!!" le dissi fulminandola con gli occhi
Martina che ne era già al corrente, rimase un attimo sulle sue, ma Lucia rideva a crepapelle con Carla che si mise a mimare il gesto della sculacciata sulle ginocchia...
Io mi ero mantenuta abbastanza, ma non posso dire che fossi proprio sobria, anche i miei freni inibitori avevano abbassato la guardia, e replicai
"Beh ma anche Carla le prende e non lo dice mai a nessuno!!!".
Le risate erano tante, ma iniziarono a placarsi sostituite da una sfilza di domande che iniziarono a farci per capire "di cosa stessimo parlando".
"Lo fate per gioco?", "fanno male?", "ma in che modo?"
Se non che Carla si tirò martina sul divano, se la mise sulle ginocchia e dandole 3 colpi (direi decisamenet blandi) sul vestito dicendo
"vieni che ti faccio provare!".
Martina scivolo via dalla posizione urlando uno stridulo "AHI", io ero imbarazzatissima, le altre due continuavano a ridere a crepapelle...
Ormai eravamo in ballo...
"dai Martina, non far scena, mica ti ha fatto male, a stento ti ha sfiorata!", io, prendendomi gioco di lei.
"E fammi vedere tu allora"! Saltandomi addosso sul divano con le due che iniziavano ad incitare "dai dai dai Rosy, facci vedere come fa Mauro!".
(maledetta pettegola... perchè mai non ha saputo tenere la bocca chiusa! Domani mi sente!) pensavo intanto...

Ripeto... ormai eravamo in ballo...
Le ho alzato un po' su il vestito e SMAK.. le ho piazzato 3 colpi belli forti sulla natica destra!
"AAAAAAAAAH" ma fa malissimo!! Ha urlato lei, ancora ridendo e rialzandosi (per poi risedersi sul divano vicino a Carla)!!!
"Beh, ma io non credo di avere le mani e la forza di Mauro... quindi pensa te!"

Iniziammo un po' a discuterne vennero fuori altre domande alle quali rispondevamo sia io che Carla, ma l'ilarità predominava e di certo non è stato portato avanti nessun discorso, fino a cambiare contesto e tornare a parlare delle nuove avventure amorose di Martina, del ragazzo di Lucia etc...
La serata si protrasse un po' più del previsto ed io stessa, sicuramente la più lucida del gruppetto (anche la più adulta), aspettai di far assorbire ancora un po' gli effetti dell'alchol prima di caricarmi di forza in macchina Carla e Lucia, che invece sarebbero tornate a casa zigzagando, per poi portarle a casa ed infine rientrare.

Erano le 3 circa quando aprii la porta di casa e vidi Mauro venirmi incontro

"woow amore, avete fatto un po' tardino, vi siete divertite?"

"si si amore, ma ho dovuto accompagnare Carla e Lucia a casa, perchè abbiamo bevuto un po' troppo".

"avete? Non dirmi che sei tornata a casa dopo aver bevuto!"

"amore, non preoccuparti, sono lucida"

"beh, ma certo che mi preoccupo e non direi proprio di vederti lucida! Sai che non voglio che rischi quando guidi, quante volte devo dirtelo?", continuava con tono sereno, ma preoccupato.

"amore, sono stanchissima!"

"va bene, andiamo a dormire, ma domani mattina vorrei sculacciarti prima di andare a lavoro, non voglio che queste cose passino in secondo piano, non puoi sempre fare cose imprudenti.", redarguendomi

"Va bene amore, andiamo a dormire?" gli risposi distrutta dal sonno.

"Andiamo, ma prima di uscire di casa vieni da me in studio domani mattina..."

Fini lì, eravamo entrambi troppo stanchi per continuare e avevamo, al più, ben 4 ore di sonno da poter fare...

La mattina seguente mi sentivo come uno zombie, mi svegliai, feci una doccia fresca per darmi un po' di carica e volai a lavoro. Non pensai proprio a quanto successo la sera prima.
La sera rientrari a casa, preparai la cena, cenammo insieme... tutto normale, come sempre.

Dopo cena, lui andò nel suo studio ed io restai a vedere un film, quando iniziò a squillare il telefono... era Carla!

Iniziammo a chiacchierare della sera prima e stavo per dirgliene quattro quando mi venne in mente, che avevo completamente dimenticato ed ignorato quanto Mauro mi aveva chiesto...
"caspita Carla, cosa m'hai fatto venire in mente! Ho completamente dimenticato che Mauro ieri sera si è arrabbiato perchè ho guidato dopo aver bevuto e mi aveva detto che voleva sculacciarmi..."
"l'hai fatta grossa, tesoro!" rispose lei
"eh, tu è meglio che non parli, che non ti fai mai i fatti tuoi e hai messo in mezzo l'argomento ieri avanti a tutte!!!"
"ma daaai eravamo fradice... e poi hai visto? Con Marti e Luci ci siamo divertite, non è devi imbarazzarti tanto"
"eh Carla come la fai facile.. ma io ora che faccio?"
"Ah fa come me, io ieri sera son rientrata a casa, mi son spogliata ho alzato le coperte completamente e mi son stesa sulle gambe di Gianni che stava dormendo, dicendo -sculacciami, sono ubriaca!- "

"Ma tu sei sadicaaa! Come t'è venuto in mente! L'avevi scampata, ti ho pure riaccompagnato io a casa... perchè mai..."
"Ero cotta ed eccitata, mi andava! E poi abbiamo fatto del gran sesso!"
"ed io che ti confido certe cose...", replicai portandomi il palmo della mano alla fronte
"Fammi andare, che ho paura di aver fatto rimanere male Mauro, dimenticandomi della sua sgridata"
"vabbè... poi mi racconti"
"SI, così vai a dirlo in giro a tutte!!!"
"baci"
"baci"

Che pasticcio! Non lo avevo fatto di proposito, avevo dormito poco e mi sentivo uno straccio stamattina...

Non mi andava tantissimo di prenderle. Onestamente "passato il santo, passata la festa", pensai... ma pensavo anche che ormai lo avevo rammentato e non avrei più potuto far finta di niente con lui.
Mi feci forza, mi andai a fare la doccia, misi il pigiama e mi recai nel suo studio.
"Mi dispiace per stamattina", dissi entrando prima che lui dicesse qualcosa
"avevo completamente dimenticato della sera prima, vuoi ancora sculacciarmi?

"No amore, non preoccuparti" mi disse venendomi incontro e abbracciandomi.
"Ma non farmi stare in pensiero e non fare ste cretinate da adolescente!"
"Non avrei dovuto proprio bere, lo so, ma ho aspettato un bel po' prima di mettermi in macchina e mi sentivo davvero lucida"

Mi baciò.
"andiamo a dormire?" mi disse dolcemente.
Gli sorrisi.
"sicuro che va tutto bene?", chiesi per sincerarmi

"Certo amore, so che sai di aver sbagliato, ma che non si ripeta!"

Facemmo l'amore, ci coccolammo un po' e ci addormentammo avvinghiati una all'altro.