Ieri notte eravamo solo io, Martina e Carla a casa mia. Mauro è all'estero da qualche giorno e abbiamo trascorso qualche serata insieme noi tre.
Tutto era filato liscio come l'olio, ci siamo divertite, abbiamo trascorso veramente un paio di serate divertenti da buone amiche un po' pazzerelle (no, niente di hot).
Anche ieri notte siamo uscite a far serata e poi tornate a casa abbiamo continuato con qualche drink per poi andare a dormire.
Non potevo immaginare, però di avere un'amica tanto dispettosa (in realtà lo so benissimo che è malefica).
Avevamo messo in mezzo un po' di bicchieri la sera prima, ma nulla che non potesse esser messo in ordine in qualche minuto, se non che quella bionda malefica, svegliatasi prima di noi ha ben pensato di fare un macello in casa. Rovesciato bicchieri mezzi pieni, zucchero, almeno un paio di tazzine di caffè... un vero disastro. Svegliata, non ho fatto in tempo a rendermene conto perchè come prima cosa mi son recata in bagno a fare una doccia fresca, così appena uscita dal bagno, entrando in salotto ho notato il macello, ma neanche il tempo di chiedermi cosa fosse successo, entrò Luisa (Carla aveva pianificato tutto).
Alzai lo sguardo verso Carla attonita con lei che furbetta mi bisbigliò
"ops"
"Ma che hai combinato Rosaria?" mi sgridò entrando Luisa
"Mamma mia, avevi detto che avevi messo tutto in ordine, Rosy..." disse Carla guardando Luisa
Io non risposi nulla ero abbastanza sorpresa e avevo capito il diabolico piano di Carla.
"Vieni subito qui signorinella" venne subito da me e tirandomi per un orecchio mi portò in camera da letto, ma arrivate in camera c'era ancora Martina placidamente addormentata tra le lenzuola.
"Vi è piaciuto far baldoria stanotte eh?" mi sgridò sempre tenendomi l'orecchio.
"Andiamo di la, non la passi liscia signorinella!" mi disse trascinandomi di nuovo in salotto.
Sedutasi sul divano, mi trascinò su di lei senza pensarci due volte mi tirò giù il tanga, prese dalla borsa la sua spazzola di legno
e iniziò ad assestarmi una serie interminabile di sculacciate fortissime.
SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK
SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK
SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK
"Una ragazzina adolescente è più rispettosa di te"
SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK
SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK
SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK
Mentre mi sculacciava, davvero forte entrò Martina chiedendosi cosa stesse accadendo.
Luisa neanche ci fece caso, continuò come se fossimo sole io e lei in casa, senza sosta a sculacciarmi.
SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK
SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK
SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK
Più mi sculacciava più impazzivo dal dolore, perchè come sempre lei non si dosa minimamente e sculaccia con forza e frequenza incredibili.
Vidi Martina che si avvicinò a Carla che le bisbigliò qualcosa all'orecchio, ma ero in balia dei colpi mi bruciava tutto e non sapevo più come resistere, iniziando a dimenarmi e a proteggermi con le mani.
"Ora pulirai tu tutto quel disastro" continuava Luisa a sgridarmi, senza nessun cenno di voler smettere
SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK
SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK
SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK
"E non pensare che non lo dica a Mauro quel che mi hai fatto trovare"
SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK
SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK
SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK SMAAAAAAAAAACK
Giuro non so quante me ne abbia date. 2 minuti, 10 minuti. Non so quanto tempo sia passato.
Piangevo a dirotto e avevo il sedere così in fiamme che non mi rendevo conto di null'altro, provavo solo a concentrarmi per resistere, ma fu severissima.
Quando si fermò, con me ancora sulle sue ginocchia
"A voi sembra normale che io debba venire a fare le pulizie e che mi faccia trovare questi disastri?" chiese alle ragazze
"Signora, fa bene ad arrabbiarsi, ieri sera aveva promesso anche a noi che avrebbe messo tutto apposto per stamattina" rispose Carla
Martina restava in silenzio, ma era evidente che stava trattenendo il sorriso.
"Metti subito in ordine e poi va subito in punizione" mi sgridò assestandomi altri 3 colpi fortissimi
"Si signora" risposi. Piangevo ancora dal dolore e mi alzai stremata, guardando Carla in cagnesco.
Cosi rassettai tutto e mentre riordinavo Luisa si mise a parlare con Marti e Carla di quanto fossi dispettosa, irrispettosa e del fatto che ogni tanto era costretta a mettermi in riga, con Carla che annuiva e le dava ragione.
Rimasi in punizione 1 ora, prima che Luisa mi dicesse
"va subito a scusarti con le tue amiche e poi vai a riverstirti"
Carla e Martina erano andate intanto a farsi la doccia per poi tornare in cucina a fare colazione e chiacchierare.
Non riuscivo a chiedere "scusa" a quelle due, ma Luisa non poteva capire il perchè
"Scusati subito con loro o prendo il tagliere come l'ultima volta e vedrai che ti faccio piangere!" mi sgridò molto severamente.
Non volevo che riprendesse a sculacciarmi e meno ancora che prendesse un tagliere, cosi recitai la parte al meglio
"Ragazze scusate"
"Ci hai messo molto in imbarazzo Rosaria" continuò Carla
Io la fulminai con gli occhi, ma replicai le mie scuse, provando a fare del mio meglio.
Ci andammo chiudere in camera mia e appena chiusa la porta non potemmo far altro che metterci a ridere a crepapelle.
Voglio troppo bene a Carla.
"Brutta stronza!" le ripetevo, ma lei non smetteva di ridere
"Marti tu lo sapevi?"
"No amore, ha fatto tutto lei non sapevo niente, però è stato molto divertente"
e continuammo a ridere.
"Sai che me la pagherai, vero, stronzetta!" dissi a Carla
che però non smetteva di prendermi in giro.
"Hai il sedere viola, HAHAHAHAHAH"
"Le hai prese come una ragazzina, HAHAHAHAHH"
"Per colpa tua, le prenderò di sicuro anche da Mauro, come glielo racconto che hai fatto tutto tu apposta?" le dissi
"Non immagini quanto vorrei esserci quando torna!" disse lei.
"Col cavolo che lo vedrai... anzi, non te lo racconterò neanche!" replicai
"capirai, tanto lo scrivi sul tuo blog il giorno dopo... lo apprenderò da li, HAHAHHAAH" continuando a ridacchiare
Io adoro le mie amiche anche per queste cose. Ci divertiamo troppo insieme, vi voglio bene (lo so che mi leggete, stronze!).
Qualche minuto fa, tra l'altro mi è arrivato anche un messaggio su Whatsapp con un video...
"Stasera lo rivedo con mio marito e ci divertiamo..."
me la pagherà cara...