Nota: prima di leggere questo racconto, sarebbe opportuno leggere quanto accaduto il giorno prima.
Latte e miele prima di andare a letto
Ieri sera non vedevo l'ora che rientrasse Mauro a casa, ho indossato un vestitino super corto, ma davvero corto, cosi corto che non era necessario che mi piegassi in avanti perchè si potessero intravedere i lividi sul mio sedere. Poi indossai dei sandali con tacco 10 perchè il vestito venisse ancora più su e quando rientrò in casa, iniziai a stuzzicarlo in ogni modo perchè notasse le mie provocazioni. Lui però sembrava non voler cedere alla tentazione, iniziò a cucinare concentrato su se stesso e si mostrava impassibile.
Fui io che ad un certo punto, mi avvicinai a lui per dirgli con tono accentuatamente provocatorio
"questa sera non sono abbastanza monella perchè tu mi punisca?"
"potrei farlo, ma poi dovre metterti in castigo per tutta la serata..." mi rispose sorridendo
"se l'epilogo è come quello di ieri sera, potrei stare in castigo anche tutta la notte" ripresi io provocandolo ulteriormente e passando la mano destra sui suoi pantaloni.
Fu questione di attimi, Mauro mi prese per la vita e mise sulla sua spalla e dopo avermi schiaffeggiato forte il sedere mi portò in camera...
Adoro quando mio marito prende il sopravvento, il sesso con lui è un turbinio di emozioni e non ne sono mai sazia. Mi sfilò il perizoma e mi entrò dentro e scopammo incessantemente, poi ad un certo punto mi girai "entrami dietro e vienimi dentro" gli dissi inondata dal desiderio.
Quando finì, mi misi in ginocchio e glielo presi in bocca ancora presa dalle emozioni e non permisi che neanche una goccia del suo seme venisse sprecata.
Andai a fare una doccia, poi mi truccai e mi rivestii con lo stesso vestititino e gli stessi sandali, indossai un trench corto e uscita dal bagno mi diressi verso la porta, Martina mi stava aspettando fuori con la macchina per uscire con le altre
"Non azzardarti ad uscire con quel vestitino, Rosaria!" mi sgridò vedendomi scivolare verso l'uscita, ma io incurante risposi, chiudendo la porta, "Altrimenti?"...
Quando son rientrata la notte, nel massimo silenzio, mi intrufolai nuda nel letto e infilandogli una mano nei boxer lo svegliai "sono pronta a subire le conseguenze... sono stata molto cattiva".
Facemmo di nuovo del sesso stupendo, passammo la nottata a scopare tanto che stamattina quasi non avevamo le forze di svegliarci, ma ci siam divertiti davvero tanto.
Stamattina però "lo scherzo" lo ha fatto lui a me. Entrando Luisa in casa, come sempre senza perder tempo, come a volersi levare il pensiero
"Signorinella, ho saputo da tuo marito che ieri sera ti sei comportata in modo sconveniente e mi ha chiesto di rimetterti in riga"
Ho sorriso. Sapevo che da li a poco Luisa mi avrebbe fatta piangere, ma ho pensato a quanto accaduto la sera prima e a come mio marito aveva gestito la cosa con malizia.
"Si Signora" le risposi, mentre si sedeva sul divano prendendo la spazzola di legno dalla borsa
"Forza Signorinella, vieni sulle mie ginocchia"
presi il telefono, avviai la videocamera e lo posizionai di fronte al divano in modo che potesse riprendere tutto, ma provando a non farlo capire a Luisa
"Si Signora, mi scusi, mi lasci dire ai colleghi che inizierò con qualche minuto di ritardo" le dissi prendendo tempo e posizionando lo smartphone.
Poi mi avvicinai a lei, sfilai il vestitino che avevo indosso (ovviamente non quello della sera prima, uno molto più morigerato adatto alla giornata in casa), quindi lo slip, denudandomi completamente.
"Sono pronta a ricevere la punizione che merito" dissi a voce abbastanza alta perchè venisse ben registrata, mentre mi stendevo sulle gambe di Luisa.
Luisa iniziò a sgidarmi, vedendo il mio sedere ancora livido
"Possibile che alla tua età ti comporti ancora come una adolescente?", iniziando a sculacciarmi con la spazzola
SMAAAACK SMAAAACK SMAAACK
SMAAAACK SMAAAACK SMAAACK
SMAAAACK SMAAAACK SMAAACK
"Vieni sculacciata ancora, vedo e non impari mai"
SMAAAACK SMAAAACK SMAAACK
SMAAAACK SMAAAACK SMAAACK
SMAAAACK SMAAAACK SMAAACK
Nonostante fossi intenzionata a fare un po' di scena per la registrazione, le sculacciate di Luisa erano dolorosissime e non riuscii più a stare nella parte focalizzando tutti i miei sforzi a gestire il dolore, ma lei continuava
SMAAAACK SMAAAACK SMAAACK
SMAAAACK SMAAAACK SMAAACK
SMAAAACK SMAAAACK SMAAACK
Iniziai a piangere e ad urlare "basta, bastaaaaa, ahiaaaa"
SMAAAACK SMAAAACK SMAAACK
SMAAAACK SMAAAACK SMAAACK
SMAAAACK SMAAAACK SMAAACK
"basta non lo faccio piùùù non lo faccio piùùù" urlai piangendo
SMAAAACK SMAAAACK SMAAACK
SMAAAACK SMAAAACK SMAAACK
SMAAAACK SMAAAACK SMAAACK
"Dici sempre così, ma non impari mai"
SMAAAACK SMAAAACK SMAAACK
SMAAAACK SMAAAACK SMAAACK
SMAAAACK SMAAAACK SMAAACK
Luisa continuava a sculacciarmi con forza senza mai fermarsi
SMAAAACK SMAAAACK SMAAACK
SMAAAACK SMAAAACK SMAAACK
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"aahiaaaa, bastaaa" continuai ad urlare, ormai completamente accantonato il ricordo della registrazione. Quando Luisa si fermò, mi massaggiai subito il sedere, stando ancora sulle sue gambe
"ahiaaaa Luisa, mi hai fatto malissimo" continuando a massaggiarmi
"Rosaria, basta storie" mi intimidì riponendo la spazzola nella borsa "alzati e va a metterti in castigo". Mentre mi disse quelle parole, ancora strofinandomi il sedere, ricordai del video
e prese il sopravvendo la mia parte sfrontata sul mio istinto di preservazione
"No, in castigo non ci vado!" questa volta lo dissi molto forzatamente
"Signorinella, conto fino a 3, poi vado a prendere il battipanni"
"E vai a prenderlo, io in castigo non ci vado!" replicai lamentandomi
Luisa non attese di contare e indispettita andò a prendere il battipanni
"signorinella, stamattina sei più dispettosa del solito e a me non piacciono i tuoi capricci, mettiti in ginocchio sul divano e ti pentirai di esser stata cosi maleducata" mi sgridò.
Io, completamente nel mood sfacciataggine, mi posizionai più frontalmente possibile a favore di camera o meglio, col sedere rivolto a favore di camera, leggermente defilata in modo Luisa non coprisse tutta la ripresa.
Luisa iniziò a sculacciarmi con il battipanni e lo fece arrabbiata, quindi aumentò ancora di più l'intensità e ogni colpo mi faceva piegare in avanti dal dolore.
Mi diede 20 sculacciate con il battipanni davvero forti, poi sgridandomi
"Ora va subito in punizione, altrimenti stasera dico a tuo marito che sei stata impertinente"
Presi fiato dall'ultima sculacciata e tornando a massaggiarmi di nuovo il sedere, feci prevalere l'istinto di preservazione questa volta e senza fiatare, mi andai a mettere all'angolo faccia al muro e di nuovo scelsi l'angolo più adatto alla registrazione.
"Stai sulle punte dei piedi e mani sulla testa e appoggia il naso al muro" mi urlò Luisa mentre mi posizionavo
"Sei una ragazzina viziata, medita sul tuo modo di comportarti e non azzardarti a muoverti, che ne prendi tante che neache immagini".
Avevo il sedere in fiamme. Restai 5 minuti in posizione, poi Luisa mi diede il permesso di rivestirmi, cosi tornai a prendere il telefono, fermai la registrazione, mi rivestii e subito mi chiusi in bagno per verifiare che il video fosse venuto bene.
Attesi di caricarlo sul cloud e quindi lo inoltrai subito a Mauro, insieme alle foto del mio sedere paonazzo, fatte allo specchio.
Ora però forse è il caso di iniziare a lavorare... al momento non ho ricevuto replica da Mauro.